MESSAGGIO DI DON VALTER AL TEMPO DEL CORONA-VIRUS
+ A tutti i membri della comunità parrocchiale di S.Giuseppe digitalmente connessi alla segreteria parrocchiale
+ A tutti gli altri tramite voi . . .
Vi scrivo alcuni pensieri suggeritimi dal momento straordinario che stiamo vivendo, tutti confinati nell’intimità delle nostre case ed obbligati ad incontrarci solo per stretta necessità di vita o di solidarietà umana. Ricorderemo la quaresima 2020 per tutta la vita per essere stati costretti a vivere da eremiti in famiglia, a fare digiuno dei normali appuntamenti sociali e religiosi e quindi spesso a disporre di più tempo da dedicare a noi stessi a alla nostra casa. Fortunatamente l’isolamento fisico è al giorno d’oggi mitigato dall’uso del telefono, della rete digitale e dei grandi mezzi di socializzazione, personalizzati e a misura di tasca.
Vi invito pertanto a fare tesoro del dono di Dio che è nascosto in questo surplus di tempo di “deserto” da dedicare a noi stessi e alle nostre famiglie. Per vivere bene questa quaresima dopo la solitudine del “deserto” e il digiuno di incontri umani ci manca solo la preghiera personale e, ove possibile, di coppia o di famiglia, magari con il rosario. La nostra magnifica segreteria parrocchiale ci invia molto materiale quotidiano: la messa quotidiana del papa a S.Marta; la breve lectio quotidiana dei gesuiti italiani su www.getupandwalk.it; la bella catechesi quaresimale sul battesimo ogni venerdì fatta dal nostro teologo Lorenzo; la Vela domenicale con letture e commento e poi altri testi e video suggeriti da voi.
Le messe sono sospese fino al 3.04.20, ma la nostra chiesa è aperta. Io, don Marco e don Gaetano restiamo a disposizione per colloqui personali e confessioni, anche su appuntamento. In questo momento vi invito a pregare per coloro che sono più in difficoltà: anzitutto gli ammalati di corona virus e i familiari in quarantena; i senza fissa dimora ridotti ancora una volta a vivere su strada per la chiusura delle case di accoglienza e senza un minimo di accoglienza pubblica, a cui avrebbero più degli altri diritto. Preghiamo infine con riconoscenza per tanti medici, infermieri e operatori sanitari che rischiano la loro salute e la loro normale vita familiare (se finiscono in quarantena) per assistere tutti i malati.
Che il Signore Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, benedica tutte le nostre famiglie e ci dia la forza spirituale e l’unità necessarie a sconfiggere questa minaccia collettiva, nazionale e mondiale.
Il vostro parroco, don Valter sabato 14.03.20