una persona tutta da conoscere ..
Il Vescovo è il punto di riferimento della comunità, il garante della Parola ed il primo educatore alla fede. Successore degli Apostoli, trasmette l’insegnamento del Vangelo alla porzione della Chiesa locale che gli è stata affidata: la diocesi. Quella del Vescovo rappresenta dunque la prosecuzione attuale della missione degli Apostoli, di coloro che Gesù scelse “perchè stessero con lui”.
Esiste una stretta continuità, una sorta di “passaggio di testimone” da quel gruppo dei Dodici chiamati per nome dalla voce di Gesù, ed i vescovi che oggi in tutto il mondo testimoniano il Vangelo con la propria persona ed il proprio insegnamento.
Cristo dona quindi alle nostre comunità i vescovi, ai quali ha affidato un triplice compito: l’insegnamento, la santificazione ed il governo della diocesi, cioè di quella realtà in cui si realizza la presenza della Chiesa nel territorio, all’interno di un preciso contesto di relazioni umane, di storia, di tradizioni.
INSEGNARE. Come pastore di tutto il popolo, il suo insegnamento e le sue ammonizioni riguardano l’interezza della vita della comunità, e per questo il suo intervento è possibile anche in riferimento al contesto delle più ampie problematiche sociali e civili. Il suo compito di insegnare si allarga dunque anche al di fuori della comunità dei fedeli: la sua tensione missionaria deve favorire occasioni di incontro anche con i non credenti e con la società civile, perché anche in questi ambiti venga presentato il messaggio della salvezza. In questo senso è suo compito partecipare e se possibile promuovere momenti di incontro nelle scuole, nelle università, nei convegni, sui media e con dichiarazioni pubbliche, perché attraverso tutti i mezzi a disposizione, il Vescovo sia un chiaro punto di riferimento per tutti i fedeli.
SANTIFICARE. La santità è il fine ultimo dell’azione pastorale, attraverso l’insegnamento ed il proprio esempio di vita, attraverso un contatto diretto e continuo con i preti, il Vescovo deve guidare la comunità verso la meta della santità. Il Vescovo, come successore di Gesù, sacerdote, re e profeta, è il depositario autentico di tutti i sacramenti ed il primo ministro per la loro celebrazione.
GOVERNARE. Il Vescovo come un padre governa e guida la sua famiglia. Suo è il compito di dare precisi indirizzi ai fedeli, correggerli e sostenerli nel cammino di santificazione.
Il nostro Vescovo mons. Edoardo Menichelli.
È nato a Serripola di San Severino Marche il 14 ottobre 1939, ha frequentato gli studi prima nel Seminario di San Severino Marche e poi al Seminario Regionale “Pio XI” di Fano. Dopo l’ordinazione sacerdotale (3 luglio 1965) è stato viceparroco nella parrocchia di San Giuseppe di San Severino Marche ed ha insegnato religione nelle scuole statali cittadine, dal 1968 ha prestato il suo servizio in alcuni uffici della Curia Romana. Il 10 giugno 1994 è stato nominato dal Papa pastore dell’Arcidiocesi di Chieti – Vasto e dopo quasi dieci anni è stato nominato arcivescovo di Ancona – Osimo. L’annuncio della nomina è stato dato l’8 gennaio 2004 e l’ingresso nella diocesi il 7 marzo 2004. al momento dell’annuncio il Vescovo si è rivolto alla sua nuova diocesi con queste parole: ”Sono un figlio delle Marche e cercherò di entrare in sintonia con tutti con pazienza e apertura di cuore, e di amare Ancona – Osimo con la stessa passione con la quale ho amato Chieti – Vasto.”.